Sisma in Umbria, indagini in corso su tre ditte campane

Una veduta di Colfiorito, il borgo umbro distrutto dal terremoto che ha colpito Marche e Umbria nel 1997 e ora ricostruito. 12 aprile 2017. ANSA/ GIANLUIGI BASILIETTI
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Napoli – Quattro titolari di ditte – tre campani e uno abruzzese – sono indagati dalla Procura di Napoli nell’ambito di una indagine su irregolarità riguardanti la sicurezza del lavoro in alcuni cantieri dell’Umbria dove sono in corso opere post terremoto. Lo scrive il Corriere dell’Umbria. All’inizio del mese di ottobre i Nas di Napoli hanno eseguito alcuni sopralluoghi nei cantieri post sisma aperti da ditte campane, e acquisito documentazione che ora è al vaglio degli inquirenti.

Secondo quanto si apprende non si esclude che dagli accertamenti, oltre a irregolarità riguardanti sulla sicurezza e sui diritti dei lavoratori, possano emergere anche anomalie sull’esecuzione dei lavori e sulla regolarità nell’assegnazione degli appalti. Gli investigatori intendono anche accertare l’esistenza di eventuali collegamenti con la criminalità organizzata campana.

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