Napoli – Viabilità al collasso per il caos scatenato dal proliferare di cantieri stradali, il consiglio comunale striglia l’assessorato al ramo. La presidenza della commissione Mobilità ha infatti appena protocollato una missiva nella quale si richiede l’immediata apertura di un tavolo permanente con i fornitori dei servizi e un incremento dei controlli sui lavori effettuati e ancora da effettuare.
A firmare la durissima nota è il consigliere comunale Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità. L’esponente dell’assise di via Verdi, pur essendo a pieno titolo parte integrante della maggioranza “arancione”, mette nel mirino l’assessorato guidato dal professore Mario Calabrese, con cui già di recente si erano innescate alcune “frizioni”, vedasi la gestione dei cantieri per il ripristino delle volte delle gallerie Laziale e Quattro Giornate: «I lavori stradali che si stanno svolgendo in varie zone della nostra città stanno creando dei notevoli disagi alla cittadinanza», mette subito in chiaro Simeone. Che entra quindi nel dettaglio sviscerando alcuni esempi chiave: «Non è possibile che la zona ospedaliera, già afflitta da una viabilità critica in situazioni normali, venga contemporaneamente stravolta da ben tre cantieri con prevedibili e nefaste conseguenze sulla circolazione, con blocchi di ore e automobilisti e residenti inferociti».
Le cose non vanno granché meglio neppure in via Scaglione, a Napoli Ovest, «in cui sono nuovamente in corso lavori di manutenzione, stavolta non per la fibra ottica, ma alle condotte di gas e acqua, nonostante il manto stradale fosse stato completamente rifatto da pochi giorni». Insomma, per il presidente della commissione Mobilità l’Amministrazione deve al più presto correre ai ripari: «È necessaria una programmazione, anche di massima, dei lavori legati sia alla normale manutenzione che ai sottoservizi, creando un tavolo di lavoro permanente con i fornitori dei servizi, così come avviane nelle città più evolute». Ecco quindi che il consigliere Simeone lancia un’ultima stilettata: «Lo scempio delle nostre strade, a cui stiamo assistendo da anni, deve terminare. Occorre porre un freno così come occorrono maggiori controlli sui lavori effettuati e ancora da effettuare».
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it