NAPOLI – “La sentenza di ieri del Tar di Napoli che dichiara illegittimi gli atti con i quali la Regione ha chiuso tutte le scuole della Campania boccia il Governatore De Luca e l’assessore Lucia Fortini. La sentenza apre la strada ai cittadini campani per chiedere un risarcimento danni, anche se nessuna cifra potrà mai risarcire un diritto fondamentale, come quello allo studio, negato di fatto per tanto tempo”. A dichiararlo è Alessandra Caldoro, esponente di Fratelli d’Italia.
“Quasi un milione di studenti – sottolinea la rappresentante del partito di Giorgia Meloni – sono stati privati illegittimamente del diritto costituzionale allo studio e le loro famiglie di un servizio essenziale”.
“Ma non è tutto: migliaia di ragazzi, con il lockdown, hanno abbandonato la scuola. E questo fenomeno, ovviamente, si è verificato prevalentemente nelle fasce più deboli, più svantaggiate: in quelle dove la scuola, paradossalmente, rappresenta l’unica possibilità di miglioramento. Ciò fa capire che, soprattutto in Campania, la scuola andava difesa. Invece, la nostra è stata la regione in Europa che ha tenuto le scuole chiuse per più tempo. E i danni formativi ed emotivi causati ai bambini e ai ragazzi sono incalcolabili oltre che irreparabili”.
A fronte di tutto questo, secondo la Caldoro, è “giusto che i cittadini della Campania chiedano un risarcimento danni”.
“Ma non può bastare: ora deve intervenire lo Stato. La scuola è statale e ora lo Stato deve adoperarsi affinché gli studenti e le loro famiglie vengano risarcite automaticamente, senza dover far fronte a spese legali. Lo Stato è stato assente durante le chiusure, ma, dopo questa sentenza, non può più esserlo: deve essere presente e deve intervenire. Quanto alla politica, non può che condannare il presidente De Luca e il suo assessore al ramo. Per questo, le dimissioni della Fortini sono un atto dovuto e vanno chieste con forza da tutti. L’auspicio è che l’assessore le rassegni autonomamente, come gesto di dignità”.