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Napoli – Pacifisti in piazza per protestare contro la “militarizzazione” di Napoli. Un flash-mob «per contestare la realizzazione della prima scuola europea di formazione per ufficiali presso la caserma Nino Bixio di Monte di Dio, attualmente sede del IV reparto Celere della polizia di Stato» è stato organizzato oggi dagli attivisti del movimento “Napoli città di pace”.
La decisione, fanno sapere gli attivisti, «è stata assunta nel 2015 con un protocollo d’intesa tra il governo dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Bisogna revocare il progetto di insediare a Napoli la scuola europea di guerra – dichiara Ermete Ferraro – destinando la struttura allo scopo originario previsto dal progetto Unesco, riconvertire quella struttura a scopi sociali e culturali», trasformandola in casa internazionale della pace. «Napoli è città di pace – aggiunge invece l’attivista Gennaro Esposito – ed è una follia insediare una struttura bellica in un quartiere densamente popolato, rendendola un potenziale obiettivo di guerra».