Napoli – Il sindaco Luigi de Magistris rivolge una lunga lettera alle ministre della Salute Lorenzin e dell’Istruzione Fedeli per invocare «un ripensamento che proroghi i tempi normativi previsti, consentendo ai bambini non ancora regolarmente vaccinati una regolare conclusione dell’anno scolastico 2017/18».
Ai minori non in regola, quelli i cui genitori non abbiano entro oggi presentato la documentazione prevista dalla legge, «si dovrebbe – ragiona l’ex pm – precludere l’accesso ai servizi educativi, ovvero la frequenza della scuola dell’infanzia e del nido non solo per i prossimi anni, ma per questo scorcio di anno scolastico, rifiutandone l’ammissione in classe, tra i compagni e le compagne, con i maestri e le maestre da cui essi sono stati finora accolti e curati. È evidente che in tale maniera si farà gravare sui più piccoli il peso di un’ esclusione del tutto immotivata ai loro occhi, in contrasto con tutti i principi psico-pedagogici cui la scuola del nostro Paese si ispira».
Al primo cittadino appare poi «piuttosto grave la disparità di trattamento messa in campo per un segmento educativo, quello dello 0-6, che non ha certo minore dignità degli altri e che, per quanto non obbligatorio, tutela il diritto costituzionale all’istruzione, diritto che non può essere posto in posizione gerarchicamente inferiore ad altri, pur essenziali».
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