Napoli – Furto con strappo nel “salotto buono” della città, il malvivente riesce a scappare ma viene riconosciuto e incastrato nel giro di appena 24 ore. I poliziotti hanno così sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Giuseppe Caliano, 32enne dei Tribunali, sospettato di essere l’autore di una violenta rapina messa a segno a Chiaia venerdì pomeriggio.
Ieri gli agenti di polizia del commissariato San Ferdinando (vicequestore Ravel, ispettore superiore Vincenzo Arrichiello) ammanettato il malvivente, già noto alla giustizia per i suoi pregiudizi di polizia, perché responsabile della rapina commessa ieri pomeriggio ai danni di una giovane donna. Il raid è avvenuto venerdì pomeriggio poco prima delle 15. È stato a quell’ora, infatti, che un poliziotto libero dal servizio ha notato un uomo a bordo di un scooter di piccola cilindrata, un Peugeot “Tweet” grigio, che con fare sospetto aveva tentato più volte di avvicinarsi a una donna che passeggiava per via dei Mille. L’agente, insospettito visto anche l’orario in cui la città è praticamente deserta per il caldo e per le ferie estive, nel mentre cercava di avvicinarsi all’uomo, quest’ultimo ha accelerato in modo fulmineo la marcia dello scooter sottraendo, una volta raggiunto l’incrocio con via Carducci, alla donna uno smartphone di marca Xiaomi per poi farla cadere a terra. Acciuffato il “bottino”, il malvivente ha quindi fatto perdere le proprie tracce. La vittima, una professionista di 36 anni, a parte un leggero stato di choc, non ha fortunatamente riportato conseguenze fisiche nell’impatto al suolo. Il poliziotto ha comunque avuto prontezza di acquisire tutti gli elementi possibili al fine di allertare la sala operativa e di soccorrere la donna molto spaventata. Da una pronta e fulminea attività investigativa, gli agenti subito hanno potuto individuare il balordo, trovandolo nell’abitazione di alcuni suoi conoscenti. I riscontri alle quasi-certezze degli investigatori sono quindi arrivati al termine dell’immediata perquisizione domiciliare. Dal controllo effettuato all’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno trovato lo scooter Peugeot, il casco usato per la rapina e gli indumenti indossati dal 32enne durante il violento raid (nella foto). Per lo scippatore, una volta espletate le formalità di rito, si sono quindi spalancate le porte del carcere di Poggioreale.