Napoli – È il salto della Quaglietta. Il consigliere comunale e metropolitano di Napoli, Alessia Quaglietta lascia il Pd per aderire al gruppo La Città. “Da tempo il Pd in Comune ha smesso di fare opposizione al sindaco, manca un disegno per la città e una prospettiva per il futuro” spiega contestando anche le scelte del partito in Città metropolitana. Qui nei giorni scorsi il bilancio e il regolamento per la nomina dei commissari ad acta è passato con i voti del PD, in nome del patto-inciucio tra il partito ed il sindaco. Quaglietta è stata l’unica ad astenersi così come a rinunciare alle deleghe distribuite tempo fa da de Magistris ai consiglieri metropolitani sempre in virtù di quel patto. “Anche in Città metropolitana non si fa opposizione al sindaco per logiche opportunistiche. Sono stata l’unica a non accettare le deleghe e ne ho pagato lo scotto rimanendo isolata”. Critiche non solo sulla posizione del Pd rispetto al sindaco, ma anche sulle logiche interne al partito. “I processi – attacca – sono governati da logiche correntizie e non si dà spazio di crescita al merito”. Quaglietta lascia così il Pd a 24 ore dall’ addio del collega, ormai ex dem come lei, Diego Venanzoni. Entrambi con sostegno pieno a Vincenzo De Luca che porta dalla sua parte altri consiglieri comunali, a pochi mesi dalle elezioni regionali. “Stimo De Luca – scrive Quaglietta su Fb – e ho condiviso ogni singolo atto della gestione della crisi pandemica”.
Il salto della Quaglietta: altro consigliere lascia il Pd
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