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Sala scommesse “abusiva”, scattano i sigilli al corso Vittorio Emanuele

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Napoli – Sala scommesse fuorilegge, scattano sigilli e denunce al corso Vittorio Emanuele. Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte degli agenti dell’unità operativa Vomero guidati dal capitano Gaetano Frattini. Durante il controllo per la verifica del rispetto degli orari di chiusura da parte delle sale scommesse e delle sale giochi sanciti dal regolamento comunale gli agenti sono intervenuti nel centro scommesse Stanleybet di corso Vittorio Emanuele.

Alla richiesta di tutta la documentazione necessaria per lo svolgimento dell’attività il titolare ne è però risultato sprovvisto. Pertanto gli agenti hanno sottoposto a sequestro penale il locale e le attrezzature. Il titolare è stato invece denunciato alla magistratura perché l’attività sprovvista del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. Inoltre venivano sequestrati i proventi di euro 185 quale frutto dell’attività di scommesse. Anche amministrativamente si provvedeva a sanzionare il trasgressore per la mancanza di autorizzazione comunale e per il mancato rispetto dell’orario di chiusura dalle 12 alle 18.

Si deve precisare che i gestori della Stanley affermano di essere dei centri di trasmissione dati tra lo scommettitore che attraverso l’uso diretto dell’apparato telematico trasferisce la giocata all’agenzia concessionaria, cosa che è unica possibilità per operare in Italia poiché alla Stanley è stato reiteratamente impedito di partecipare alle procedure pubbliche per il rilascio della concessione per la raccolta di scommesse. Invece è stato accertato che la giocata da parte dello scommettitore avveniva attraverso la compilazione dei modelli di raccolta delle giocate che l’addetto all’interno dell’agenzia trasferisce all’agenzia interferendo e facendo così venire meno il rapporto diretto tra il cliente e l’agenzia concessionaria. Si precisa che già in precedenza erano state sequestrate altre sale scommesse che effettuavano questo tipo di attività e che l’autorità giudiziaria ha convalidato i sequestri eseguiti dalla polizia giudiziaria. Nel corso dell’attività i vigili hanno inoltre verbalizzato 14 titolari di attività in quanto ponevano, in pieno giorno i bidoncini della raccolta dei rifiuti all’esterno delle proprie attività, al di fuori degli orari e dai giorni sanciti dalla delibera consiliare 12 del 2006. Le attività sanzionate si trovano in via Bernini, via Pietro Castellino, via Pietravalle, via Domenico Fontana e via Bernardo Cavallino.

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