Il rischio vulcanico nell’area vesuviana e flegrea è un argomento sempre vivo. Per questa ragione, la giunta regionale della Campania nel corso della seduta di oggi ha istituito con una delibera un tavolo permanente di pianificazione che avrà funzioni di indirizzo e raccordo tra i soggetti a vario titolo competenti, nonché di monitoraggio delle attività dei vari piani da predisporre per fronteggiare i danni conseguenti ai vari fenomeni eruttivi delle aree a rischio.
Ma altre misure importanti sono state varate e riguardano l’area interna dell’Alta Irpinia, con un accordo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi della strategia d’area per un valore di 26 milioni di euro; la metanizzazione del Cilento, con un intervento di 50 milioni di euro; una collaborazione scientifica con il CNR per il monitoraggio degli incendi nella Terra dei Fuochi e nell’area vesuviana.
Infine, il presidente Vincenzo De Luca chiede al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali la declaratoria di eccezionalità delle “gelate” atmosferiche di aprile nei territori delle province di Avellino, Caserta, Napoli, Salerno e dei Comuni di Pietravairano, Riardo e Roccamonfina, così da accedere a eventuali finanziamenti per favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese danneggiate.