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NAPOLI – Una falla (sospetta) nel sistema informatico ha bloccato lo spoglio delle schede per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli. Già ieri sera, Anteprima24.it ha descritto come della vicenda sono stati chiamati ad occuparsi finanche i carabinieri. La notizia di oggi è che la vicenda finirà in tribunale.
Il giorno dopo, infatti, la situazione si è tutt’altro che chiarita.
“Ha dell’incredibile quanto successo al momento dello scrutinio: al momento dell’apertura del file contenente i dati delle votazioni online, è emersa una difformità enorme tra il numero dei votanti messo a verbale e quello effettivamente risultante dal file, in cui non si è avuto riscontro di circa 2000 voti”, fa presente il movimento ‘Ordinatamente’, una delle liste in campo.
Per chi fa parte di questo gruppo, si tratta di “un disastro dal punto di vista della credibilità, della sicurezza e della trasparenza dell’intera elezione. Ma anche una mortificazione profonda per l’immagine di tutta la nostra categoria”.
“Non si è riusciti a capire in alcun modo cosa fosse successo – spiegano i medici della lista ‘Ordinatamente’ – Lo scrutinio è stato sospeso dal primo momento dato che i risultati pervenuti dalla votazione online non combaciavano minimamente rispetto al numero dei votanti. Ormai, non erano garantiti i requisiti di trasparenza e legalità della competizione”.
“Siamo amareggiati per quanto accaduto – concludono i diretti interessati – Tanto più che abbiamo denunciato fin dal primo giorno la mancata sicurezza dello svolgimento dell’elezione e perchè inevitabilmente tutto questo va ad infangare l’immagine di un intero ordine e della categoria che rappresenta”.
Si passerà alle carte bollate, quindi: “Certo: siamo intenzionati ad agire in ogni sede opportuna a difesa della credibilità della nostra figura professionale”.