Tanfo di rifiuti dall’ex Icm, Napoli Est in rivolta: scatta la task force di Comune e Asìa

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Napoli – Residenti sul piede di guerra a Napoli Est, sotto accusa finiscono i miasmi nauseabondi provenienti dal sito di stoccaggio dei rifiuti di via Nuova delle Brecce. Prima che il malcontento della popolazione si trasformi in rivolta, l’Amministrazione prova a correre ai ripari e questa mattina è stato eseguito un sopralluogo sul posto. All’ispezione ha preso parte il presidente della Municipalità 6 Salvatore Boggia, accompagnato dagli assessori della giunta municipale e dai consiglieri municipali componenti della commissione Ambiente. Al sopralluogo ha preso parte anche una delegazione di cittadini. Era inoltre presente il personale della polizia locale del reparto diretto dal capitano Enrico Fiorillo. 
 
Nel corso dell’incontro si è rappresentata la gravità della situazione che provoca forti miasmi che rendono l’area irrespirabile con grossi disagi per i cittadini. Il presidente di Asìa Napoli, Francesco Iacotucci, preso atto della situazione, ha dichiarato che la fase emergenziale dovuta alle tonnellate di umido non conforme «è stata superata» e che «ad oggi ci sono solo i materiali prelevati giornalmente che vengono stoccati e trasferiti nei siti autorizzati». Al fine di garantire maggiori garanzie per cittadini e dipendenti l’azienda sta inoltre mettendo in atto tutte le procedure anche con impiantistica e strutture idonee. Dal confronto è emersa infine la richiesta di attuare nell’immediato alcune azioni tese all’abbattimento dei miasmi con il funzionamento 24 ore su 24 degli abbattitori e un maggior lavaggio delle aree di lavorazione e transito, nonché delle strade di accesso all’impianto. Si e concordato inoltre di istituire un tavolo di controllo permanente sulla situazione del sito che verrà periodicamente monitorato. 
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