Napoli sommersa dai rifiuti, gli operatori Asìa revocano lo sciopero

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NAPOLI – Emergenza rifiuti, arriva la prima boccata d’ossigeno. È rientrata l’agitazione dei dipendenti Asìa, che avevano proclamato una giornata di sciopero e assemblee. Il passo indietro è il risultato di una lunga riunione che si è svolta ieri in presenza del sindaco Luigi de Magistris e che ha visto attorno al tavolo l’azienda, le Rsu e i confederati di Asìa.

«Dopo cinque ore di riunione – ha spiegato il primo cittadino – è stato sottoscritto un buon verbale che revoca assemblee e sciopero che avrebbero prodotto effetti negativi sulla città. Inizia una nuova fase dell’azienda di igiene urbana della nostra città che vuole diventare un modello di servizio pubblico nel settore in cui Napoli prima di noi ha sofferto in modo incredibile». Il sindaco, nel dirsi «orgoglioso di Asìa, del management e dei lavoratori», ha affermato di aver percepito «la voglia di fare squadra, di migliorare alcune cose che non andavano. Mi sono posto come garante – ha affermato – andando anche oltre il mio ruolo, ma tengo molto alla dignità e alla serenità dei lavoratori oltre che all’efficacia e al potenziamento del servizio». Al termine del vertice è stato inoltre stabilito che si terrà un incontro mensile, sempre in presenza del sindaco, «per verificare se gli impegni presi da parte di tutti vengono rispettati». De Magistris ha inoltre espresso l’auspicio che «a Roma finisca la fase della propaganda elettorale e che si inizino a fare norme che consentano di assumere e sbloccare il turn over».

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