Ercolano (Na) – Intorno al tavolo, la settimana scorsa, c’erano i consiglieri comunali dem di Ercolano e il segretario metropolitano Pd, Marco Sarracino. “Sì, facciamolo allora: sfiduciamolo”. Si decide così di mandare a casa il sindaco renziano di Ercolano, Ciro Buonajuto. “Sarracino sapeva tutto e diede il via libera” racconta chi quella firma sulla mozione di sfiducia ce l’ha messa. La segreteria metropolitana Pd, quindi, non era all’oscuro di quanto stava accadendo. Tutt’altro. Sette i consiglieri dem che firmeranno e che dopo 24 ore saranno obbligati dal partito a fare dietrofront. Una figuraccia.
“Proprio perché noi ci siamo sempre opposti con coerenza e forza a quest’amministrazione, prima di presentare la mozione – conferma anche Piero Sabarrese, consigliere di Azione, uscito da tempo dal Pd e tra i 13 firmatari – chiedemmo ai consiglieri dem se avevano discusso della sfiducia con i vertici del provinciale. Ci assicurarono di sì, che c’era stato un confronto proprio su questo ed avevano ricevuto il via libera da Sarracino”. Appena la mozione viene consegnata nelle mani del presidente del Consiglio comunale si scatena il caos. La notizia, diffusa in un post su Fb dallo stesso Buonajuto, in pochi minuti rimbalza fino a Roma. Il numero uno di Italia Viva, Matteo Renzi va su tutte le furie. Buonajuto è il suo pupillo da sempre, molto caro anche ad Elena Boschi. Telefonate bollenti sulle linee romane tra i big dei partiti. Alla fine il segretario nazionale Pd, Nicola Zingaretti manda una lettera ai vertici locali Pd. Ritirate le firme, Buonajuto deve restare al suo posto, in estrema sintesi. Dietrofront è l’ordine nero su bianco da Roma che Sarracino in pochi minuti dovrà comunicare ai consiglieri comunali di Ercolano. Per salvare la faccia – per quanto ormai possibile – faranno dimettere però gli assessori dem Carmela Saulino, Ivana Di Stasio e Giuliana Di Fiore. Ma ormai la frittata è fatta. Interdetto il segretario Pd di Ercolano, Luigi Luciani che bramava magari anche di candidarsi a sindaco. Si sprecano, infatti, su Fb le critiche ed i commenti sulla credibilità ed autorevolezza del partito locale e dei consiglieri, appena ritirate le firme. “Voglio ringraziare il gruppo consiliare Pd Ercolano” scrive Sarracino in un post sulla pagina Pd Napoli. E che terrà presto un incontro con il partito locale per decidere il percorso delle prossime settimane. Anche se a quanto pare, in realtà, le sorti locali le decide Roma. “Sono state sicuramente ore complicate – spiega – in cui il Pd ha fatto prevalere il senso di responsabilità. Ciò non significa che tutte le criticità emerse in queste settimane possano essere accantonate, non solo nel rapporto con la città, ma anche nei comportamenti di chi ha provato ad indebolire il Pd dall’interno”. Che in quanto a forza propria non sembra, in effetti, sia messo benissimo.