Reparto “chiuso per party”, blitz del ministro Grillo all’Ospedale del Mare

NAPOLI – I riflettori del Governo puntati sul polo sanitario di Ponticelli dopo lo scandalo del reparto “chiuso” per la festa del primario. Trasferta a Napoli per il ministro della Salute, Giulia Grillo, che domani sarà nel capoluogo campano per fare chiarezza sulla vicenda del party del neoprimario dell’Ospedale del Mare.

«Quando ho letto che un intero reparto era stato chiuso all’Ospedale del Mare di Napoli per permettere al personale di partecipare al party organizzato dal nuovo primario che aveva appena ricevuto l’incarico, per un attimo ho pensato che fosse una fake news. Poi ho scoperto che purtroppo sarebbe andata proprio così. Ho subito inviato i Nas e sto attivando anche le ispezioni del ministero tramite la direzione generale della programmazione. Anzi, domani – afferma il ministro in una nota diramata nel pomeriggio – andrò di persona a vedere. Vogliamo andare rapidamente in fondo a questa vicenda, come a tutti i casi che tolgono diritti e assistenza ai cittadini. Solo così restituiremo il prestigio che merita al Servizio sanitario nazionale e potremo difenderlo da chi ne mina la credibilità», conclude.

Intanto i carabinieri del Nas che oggi si sono recati nell’Ospedale del Mare, dove nella notte tra il 6 e 7 luglio l’Unità operativa di Chirurgia vascolare è rimasta chiusa perché il personale, tra ferie e turni, aveva partecipato alla festa del primario Francesco Pignatelli, indagano per interruzione di pubblico servizio. I Nas hanno acquisito la documentazione nell’ambito delle indagini relative alla denuncia del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, secondo cui il reparto «è stato chiuso con dimissione di tutti i pazienti, per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neoprimario, per celebrare il nuovo incarico». Per Pignatelli, il direttore generale dell’Asl Napoli 1 centro Mario Forlenza ha confermato la sospensione sine die e la sostituzione con Massimo Tatafiore che guiderà il reparto fino al termine degli accertamenti in corso.