Napoli – “Pepe Resta”: è l’ appello che i tifosi del Napoli hanno rivolto a Reina su uno striscione apparso al San Paolo durante la gara con l’Atalanta. La risposta la si può trovare nel luccichio dei suoi occhi umidi, bagnati, nella sua bocca chiusa per forza, per non far uscire parole che finora ha sempre tenuto per sé. Ci ha provato Pepe a trattenere le lacrime, ma la mano destra che prima restava fiera sul cuore durante il saluto, è finita per accompagnare quella sinistra sul viso per nascondere le lacrime di commozione davanti allo spettacolo del pubblico. Non ce lo hanno mai detto da piccoli, ma alla fine delle favole anche un duro come Reina piange.
Pepe Reina saluta il pubblico, i suoi tifosi, quasi commosso, dopo la vittoria sull’Atalanta. Il linguaggio del corpo sembra quello di chi sta dicendo addio. Se non è un addio, gli somiglia tanto. E in più quelle lacrime, quei lucciconi agli occhi che a nessuno sono sfuggiti perché quando un gigante del genere piange, non può passare inosservato. È sotto la Curva B, quando i tifosi intonano “Un giorno all’improvviso” e lui è lì, quasi paralizzato dall’emozione. La gente grida a lungo il suo nome, lui non si scompone neppure per un istante.
Nel dopo gara Reina fa tutto in silenzio: la doccia, si riveste e anche nel ventre dello stadio non riesce a nascondere le sue emozioni. Quelle lacrime che rievocano alla mente dei tifosi ricordi( Lavezzi), lacrime che mettono i brividi e fanno riflettere. Lacrime che raccontano un uomo che deve lasciare il suo amore pur non volendo. E’ la conferma che in fondo il calcio romantico esiste ancora e quello non si compra. La sua situazione è complicata: il PSG è alla finestra. Vedremo come si evolverà la vicenda: mancano solo quattro giorni alla chiusura del mercato.