Napoli – No categorico dei Cinque Stelle ad un’alleanza con deMa e Insurgencia. Ieri la riunione del Movimento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: pezzi di deMa con Insurgencia in testa, spingono per il dialogo con i Cinque Stelle con una lista civica a sostegno della candidata presidente del M5s, Valeria Ciarambino, convergendo sui temi dell’ ambiente e della sanità pubblica per un fronte anti De Luca. D’accordo anche i partiti di Rifondazione comunista e Comunisti italiani che corrono nella stessa lista, mentre Sinistra italiana già da settimane caldeggia un’interlocuzione col Movimento per le prossime regionali.
LE REAZIONI – “Più che una lista civica, un cuoppo – esordisce il consigliere regionale del M5s, Maria Muscarà commentando la richiesta di un’alleanza -. Questa offerta di collaborazione è fuori tempo e fuori luogo. Andare insieme contro Vincenzo De Luca a fare cosa? Noi già diamo battaglia in Regione e non credo che la partecipazione di de Magistris con i suoi nove anni di fallimento possa essere un valore aggiunto, tutt’altro visto che la città è in condizioni tali da farci rimpiangere addirittura i tempi della Iervolino. Se poi come Cinque Stelle vogliamo sparire del tutto un’alleanza con deMa e Insurgencia sarebbe l’occasione per darci senza dubbio l’accettata definitiva”.
Contraria e contrariata anche il consigliere comunale del M5s, Marta Matano. “Non abbiamo nulla in comune che ne dicano, siamo molto distanti – spiega -. Il M5s è favorevole al sostegno delle liste civiche alle regionali, ma che siano liste realmente civiche. Con associazioni, movimenti, persone che si sono distinte sul territorio per il lavoro fatto in questi anni”. Nella lista insieme a deMa ci sono centri sociali, comitati, movimenti ambientalisti. “C’è Insurgencia – commenta – che fa parte del sistema de Magistris, che ha assessori, presidenti e consiglieri. E quindi ha fatto ulteriori danni alla città, fa parte di quel modo di amministrare che a noi non piace”.
Un no “secco senza nemmeno un condizionale” anche da parte del senatore del M5s, Vincenzo Presutto, ancora di più dopo i fatti di piazza Bellini. “Il sindaco non ha preso una posizione netta ed un suo assessore (Eleonora de Majo, attivista di Insurgencia) ha partecipato alla mobilitazione contro le forze dell’ordine. Un fatto gravissimo a mio avviso. Dell’alleanza con deMa con una sua lista a sostegno ne facciamo volentieri a meno. Una campagna elettorale insieme sarebbe davvero poco efficace. Perciò smetta di cercare voti nel Movimento Cinque Stelle e vada altrove”.
Ma altrove dove? Anche se c’è una parte di deMa che intanto lavora col Pd per piazzare alcuni candidati nella coaolizione di De Luca, per chi è fermamente contro quest’ultimo, l’unica opzione rimasta è correre soli. Dovendo anche trovare un candidato presidente dopo la decisione del sindaco di rinunciare alla candidatura. E visto che il rischio di non raggiungere nemmeno la percentuale per far scattare un seggio, tutto per non portare a casa nulla.