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Torre del Greco (Na) – Aveva appena prelevato dalla banca tremila euro. Quello che non poteva immaginare è che qualcuno all’interno l’aveva notata e così l’hanno seguita e rapinata, con la più classica quanto drammatica tecnica del “filo”. Tra Ponticelli e San Giovanni a Teduccio i carabinieri della compagnia di Torre del Greco insieme a colleghi della compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura a carico di due indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di rapina e di detenzione e porto illegale d’arma da fuoco. Il provvedimento è stato emesso dopo indagini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Torre del Greco eseguite insieme a militari di Castello di Cisterna. Stabilita la responsabilità dei due in ordine a una rapina commessa a Torre del Greco lo scorso 18 ottobre con il metodo del filo di banca a danni di una signora. Uno dei malfattori si era introdotto nel Banco di Napoli di Torre Annunziata per individuare la vittima che aveva prelevato tremila euro. Successivamente i due avevano seguito la vittima a bordo di un’auto. In un secondo momento uno dei due era salito in sella a uno scooter e aveva raggiunto la vittima sottraendole la somma di denaro poco prima ritirata minacciandola con una pistola e con l’esplosione di un colpo. Nel corso delle perquisizioni effettuate durante l’esecuzione del provvedimento sono state rinvenute una pistola a salve occultata sotto il freno a mano di una vettura e materiale per travisare i volti all’interno di un borsone. Sequestrati i due veicoli in uso ai malviventi. Gli arrestati sono stati tradotti a Poggioreale.