Raid a Posillipo, scritte omofobe sull’abitazione del radicale Furgiuele

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Napoli – Scritte omofobe sulla porta dell’abitazione di Andrea Furgiuele, segretario dell’associazione Radicali Napoli-Ernesto Rossi e consigliere nazionale dei Radicali Italiani. Il raid è avvenuto la notte scorsa in un condominio a Posillipo e ha visto le inqualificabili scritte “Recchia” fare capolino in un punto cui, di fatto, era impossibile non notarle. A denunciare l’accaduto è proprio il diretto interessato.

Le manifestazioni di solidarietà non si sono fatte attendere. Tra i primi messaggi ad arrivare c’è quello lanciato da Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli e vecchia conoscenza di Furgiuele: «Esprimo a titolo personale e come amico, ma soprattutto in qualità di presidente di Arcigay Napoli e a nome di tutta l’associazione, la solidarietà ad Andrea, vittima di un ignobile attacco nel suo condominio. Andrea è uno storico attivista del movimento radicale a Napoli, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle persone Lgbt. Esprimiamo quindi la nostra condanna per un gesto vigliacco in una Italia sempre più omofoba, razzista e intollerante. Una vera azione squadrista, tipica di un “italietta” provinciale anni ’60. Il clima di odio, che si sta fomentando volutamente nel paese a partire da molte istituzioni e ministri, è davvero inquietante e preoccupante – sottolinea Sannino – Stiamo rapidamente e pericolosamente ritornando indietro di decenni. Serve una reazione forte e bisogno non fermarsi mai nel fare una profonda azione di cambiamento culturale. Forza Andrea!».
 
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