Napoli – Un viaggio da incubo quello vissuto da una ragazza poco più che maggiorenne partita da Roma e diretta a Napoli a bordo del treno regionale 2405. La giovane è stata vittima delle attenzioni morbose di E.M., 26enne di nazionalità romena già noto alle forze dell’ordine, che approfittando dell’assenza di altri viaggiatori sulla carrozza ha iniziato prima a masturbarsi davanti alla povera vittima, poi ha cercato e ottenuto il contatto fisico: l’ha bloccata e palpeggiata per diversi minuti. In balia dell’orco, la donna è riuscita a liberarsi a fatica e a chiedere aiuto al capotreno che ha prontamente segnalato l’episodio alla polizia ferroviaria.
Appena giunti alla stazione di Napoli Centrale il 26enne è stato bloccato e arrestato dal personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Campania, diretto dal dirigente superiore Michele Spina, e condotto nel carcere di Poggioreale.
Per la prima volta dall’entrata in vigore della Legge 62 del 19 luglio 2019, che innova e modifica la disciplina penale in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania ha applicato il cosiddetto “Codice Rosso” che prevede l’avvio, in breve tempo, del procedimento penale e dispone misure di tutela per le vittime di violenza sessuale.