Napoli – Questione di dettagli, di particolari che a molti saranno sfuggiti (o forse no). Il Napoli ha impartito una lezione a domicilio al Paris Saint German, chiudendo la prima frazione in vantaggio, costringendo i transalpini a rivedere il loro assetto tattico e “rischiando” di portare a casa tre punti fondamentali in ottica qualificazione. Le hanno provate tutte i francesi per arginare il predominio dei ragazzi di Ancelotti. Tuchel ha ordinato la difesa a tre nella ripresa e ha chiesto a Di Maria di sacrificarsi coprendo l’intera fascia destra. Il tecnico tedesco ha provato anche a togliere un evanescente Cavani per inserire Draxler, pareggiando grazie solo a una sfortunata autorete e ritrovandosi poi nuovamente sotto nel punteggio. Il gol proprio di Di Maria nel finale ha evitato un clamoroso tonfo casalingo ai parigini, che all’intervallo hanno provato a trarre vantaggio da una “furbata”. Mentre le squadre erano negli spogliatoi, infatti, gli inserviente del Parco dei Principi hanno provveduto a irrigare una sola metà campo, quella dove avrebbero attaccato Neymar e compagni nel secondo tempo. Il PSG, insomma, ha provato in tutti i modi a lasciare “a secco” il Napoli ma non è bastato. Solo un capolavoro balistico ha permesso ai campioni di Francia di non “annegare” davanti al proprio pubblico.
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