Napoli – Risse, spaccio di droga, mercatini del falso e rapine a ogni ora del giorno. Il Vasto si ribella al degrado che ormai da mesi attanaglia il quartiere della zona ferroviaria di Napoli con un corteo che ha visto la partecipazione di oltre un migliaio di persone. Univoco l’appello emerso dalla protesta: «Siamo allo stremo, le istituzioni tornino a fare il proprio dovere liberandoci da questa vergognosa condizione di illegalità».
Gli abitanti del Vasto, e non solo, sono così tornati in piazza per protestare contro quello che definiscono senza mezzi termini «l’abbandono del quartiere da parte dello Stato». «Siamo stanchi – hanno urlato a più riprese i manifestanti – di dover assistere alla devastazione del nostro territorio senza poter fare nulla per fermarlo e, soprattutto, senza vedere alcuno sforzo apprezzabile da parte di chi dovrebbe proteggerci. Ci siamo anche noi e questo le istituzioni dovrebbero capirlo. Non vogliamo l’illegalità, le risse e il disordine continuo sotto le finestre di casa nostra. Siamo esseri umani e vogliamo vivere in sicurezza e degnamente il nostro quartiere. Chiediamo sorveglianza e legalità, perché è diventato impossibile anche passeggiare con i nostri familiari o peggio ancora, con i nostri figli».
A corte in corso si è unita alla manifestazione anche una delegazione del partito di estrema destra CasaPound. Presenti, per la cronaca, però anche decine di immigrati, soprattutto di origina africana. Non si sono comunque registrati scontri o momenti di tensione durante la manifestazione.
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