Napoli – Questa mattina sono scesi in piazza i cittadini di Fuorigrotta e Bagnoli per protestare contro la carenza dei presidi sanitari dei loro quartieri. In particolar modo erano presenti una folta fetta di pensionati oltre che i sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Al momento infatti Cavalleggeri e Bagnoli si trovano senza presidi Asl sufficienti, come riporta la Repubblica, stesso discorso vale per il resto di Fuorigrotta in generale. In particolare i pensionati lamentano la chiusura, avvenuta nel 2018, del Centro Enea e quello di riabilitazione di via Venezia Giulia.
Inoltre rimangono ancora chiusi il Consultorio, il centro vaccinale ed il poliambulatorio di via Alessandro D’Alessandro nel quartieri di Bagnoli. A funzionare sono solo le sedi di via Degni e via Winspeare. Due strutture che però sono fatiscenti e con alcuni piani chiusi al pubblico proprio per alcuni crolli.
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