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Napoli – Aprire una porta invisibile nell’immaginario poetico di Fabrizia Ramondino e viaggiare in una dimensione parallela attraverso temi universali a lei cari: maternità, mare, isola, casa.
Tutto questo sarà possibile la prossima settimana al museo Madre grazie all’opera Extended Reality dell’artista visuale Matilde De Feo, a cura di Marina Guida.
Ramondino’s Apologue è un ritratto animato in realtà aumentata dedicato alla scrittrice Fabrizia Ramondino, scomparsa nel 2008, autrice di numerosi romanzi, ‘maestra irregolare’, ideatrice di pratiche pedagogiche alternative a Napoli (Arn – Associazione Risveglio Napoli), co-sceneggiatrice, con Mario Martone, di Morte di un Matematico Napoletano.
L’opera, coprodotta dalla Fondazione Donnaregina e vincitrice del bando Cinema della Regione Campania, realizzata in collaborazione con Film Commission Regione Campania, ha partecipato in anteprima internazionale al prestigioso 17th Athens Digital Arts Festival al Museum of Modern Greek Culturedi Atene ed è in concorso al Tokyo International Short Film Festival a dicembre.
Il progetto, ideato e diretto da Matilde de Feo, con la curatela di Marina Guida e il set-up design di Vito Maria Benito Vozza, saranno visibili in anteprima nazionale presso il museo Madre di Napoli dal 3 al 5 novembre, con una presentazione ufficiale insieme all’artista Matilde De Feo il 3 novembre alle 18.00 fino alle20.30.
Mercoledì prossimo, quindi, interverranno, oltre a Matilde De Feo, Eduardo Milone di Edizioni Madre; Resli Tale; Ferruccio Spinetti, autore delle musiche e Adolfo Fattori, docente di Fenomenologia dei media presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli nonchè di Sociologia alla Federico II.