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Napoli – Sicurezza internazionale e lotta al terrorismo, la sfida passa e passerà sempre più da Napoli. Parola del numero uno del governo gialloverde: «Ci accingiamo a questo vertice per ribadire la nostra fedeltà all’Alleanza atlantica e la solidità stessa di questa Alleanza atlantica». Lo afferma a chiare lettere il presidente del Consiglio Giuseppe Conte arrivando nella nuova sede della Nato, a Bruxelles, per il vertice dell’Alleanza. Nel suo breve intervento Conte ha quindi focalizzato la propria attenzione sul nuovo hub di Lago Patria, alle porte del comune di Giugliano.
Conte ha fatto una dichiarazione e poi ha preso una sola domanda dal ristrettissimo pool di tre persone ammesse al doorstep. «Siamo qui – aggiunge Conte – per prendere atto dei passi che sono stati fatti per l’allargamento a est dell’Alleanza atlantica, ma siamo anche qui per ribadire l’interesse dell’Italia e degli italiani a rafforzare quello che è il fronte sud dell’Alleanza. In questa prospettiva, l’Hub che verrà sviluppato a Napoli è un passaggio molto importante per noi, perché non solo per l’Italia, ma per tutti gli alleati, significa rafforzare il presidio sul fronte sud. E, come sapete, le minacce per quanto riguarda il terrorismo sul fronte sud sono molto significative e importanti», conclude. La base di Lago Patria, inaugurata nel settembre dello scorso anno, è entrata a pieno regime nel dicembre successivo. Il polo militare ha come principale mission quella di raccogliere informazioni strategiche sui movimenti, più o meno sospetti, in atto in Medio Oriente, Nord Africa, Sahel e Africa subsahariana, mari e spazio aereo compresi. Un ruolo cardine all’interno della Nato, che potrebbe da qui al prossimo futuro vedere l’Italia e Napoli sempre più protagonisti. Con buona pace degli anti-militaristi.