Il Premio Troisi resta a casa: il miglior corto comico è di un sangiorgese cresciuto nel mito di Massimo

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San Giorgio a Cremano (Na) – “Mia madre è nata a via Cavalli di Bronzo, proprio dove viveva Massimo. Nel 2002 partecipai con la mia scuola (ITC Rocco Scotellaro) al premio come miglior corto studentesco, vincerlo oggi ha tutto un altro significato”. Ha la voce ancora rotta dall’emozione il regista ed attore sangiorgese Marco Rega. Anche se giovanissimo ha riportato, in tutto e per tutto, il premio dedicato a Troisi nella sua San Giorgio a Cremano.

Dopo aver girato in lungo e largo per l’Italia, nella 20esima edizione del Premio Massimo Troisi il miglior corto comico, categoria per cui è nato il prestigioso riconoscimento teatrale, va proprio ad un sangiorgese.

Nel corso della seconda serata condotta da Titta Masi, seguita in diretta streaming da migliaia di spettatori sulla piattaforma www.premiotroisi.org, a portare a casa l’ambito premio è stato l’attore sangiorgese presidente dell’associazione Dream’s factory con il corto “La ricetta di mammà”.  A cui il nipote di Massimo, Stefano Veneruso, e il sindaco Giorgio Zinno, hanno conferito il riconoscimento.

Ho seguito tutte le edizioni del premio Troisi, ci andavo con mia madre, da spettatore – ricorda oggi -. Ho visto sempre le varie edizioni che si sono susseguite negli anni con molta attenzione, a partire dal primo premio dove il direttore era Giulio Baffi. E’ sempre stato un sogno per me”.

Una doppia soddisfazione per chi è nato e cresciuto nella città alle porte di Napoli Est, portando il mito di Massimo sempre nel cuore. Grazie alle orme lasciate dall’indimenticabile Troisi ancora oggi la sua città natale è un’illustre scuola di teatro a 360 gradi. Con il suo ricordo che si respira nell’aria della città vesuviana a distanza di anni dalla sua scomparsa.

Ero piccolo – racconta Rega – ma ricordo ancora oggi quando se ne andò Massimo. Fu una cosa scioccante per tutta la città. Le immagini di tutta quella gente ai funerali le ricordo ancora ora. Ho amato Troisi fin dai tempi de La Smorfia, iniziando a far teatro già da ragazzino nella compagnia di Antonio Allocca”.

Cosi dopo anni di studi è riuscito a portare il frutto del suo lavoro nel palco di Villa Bruno, grazie al corto comico “La ricetta di mammà”. Realizzato con la sua associazione insieme allo sceneggiatore Daniele Cautiero. Ma non sono mancati, neanche in questa sfera, i problemi legati al Covid.

In origine – chiarisce – dovevamo partire con un testo teatrale inedito ma la pandemia ci ha fermato. Alla fine abbiamo fatto i miracoli per realizzare il corto. Girato in soli due giorni per presentarlo alla kermesse”.

Per il futuro “sono già in cantiere almeno 3 commedie con testi inediti che però fanno riflettere. Avevo già pronto il cast con attori professionisti per dare alla produzione un impronta di professionisti. Ma parallelamente continuiamo con la formazione dei giovani del territorio, portata avanti dalla nostra associazione Dream’s factory”.

Ecco tutti i protagonisti de “La ricetta di mammà”. Il miglior  corto comico della 20esima edizione del Premio Massimo Troisi.

Cast 

Marco Rega, Daniele Cautiero, Bernardo Rezza e Marianna Battaglia

Soggetto

Daniele Cautiero

Segretaria di Edizione

Maria Roberta Del Monaco

Riprese e montaggio

Roberto Piccolo

Direttore di produzione

Marco Rega

Regia

Daniele Cautiero e Marco Rega

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