Napoli – La spaccatura nella Sinistra napoletana rientra a tempo record. «Abbiamo chiesto al comitato di Possibile Napoli di riprendere il percorso di Liberi e Uguali, perché tutta la coalizione riconosce il valore dell’elaborazione e dell’attività svolta dal comitato in questi anni e riteniamo che la loro uscita sarebbe una sconfitta per tutti». Così Paolo Cosseddu, responsabile organizzazione di Possibile, che a sorpresa decide di tendere la mano agli alleati di coalizione.
Anna Starita, portavoce di Possibile Napoli, risponde a stretto giro di posta: «Per senso di responsabilità nei confronti della coalizione e del nostro segretario abbiamo accettato di riprendere cautamente con Liberi e Uguali il percorso verso il 4 marzo, e in questo spirito speriamo si ricompongano tutte le fratture emerse nei vari territori, soprattutto al Sud, in questi difficili giorni. Ciò che per noi è più importante è che le nostre idee e le nostre pratiche possano trovare spazio in Liberi e Uguali, per tale motivo non chiediamo per noi ulteriori candidature, a cui abbiamo rinunciato, ma maggiore coerenza, per il bene del Paese. In caso contrario l’esito sarà scontato». Possibile Napoli, nella giornata di ieri, aveva preso le distanze da Leu lamentando il mancato ricambio generazionale nelle liste da presentare in vista delle Politiche del 4 marzo.