Napoli – Per la prima volta di nuovo a Napoli da quando la città non è più derenzizzata. Anzi esattamente il contrario. Martedì prossimo Matteo Renzi sarà a Città della Scienza per presentare il suo nuovo libro “La mossa del cavallo”. Mai titolo fu più azzeccato per la tappa partenopea.
Negli ultimi mesi il leader di Italia Viva sulla scacchiera del Comune di Napoli ha ‘mangiato’ pedine al sindaco, Luigi de Magistris conquistando una postazione strategica per il suo partito in Consiglio comunale. Tre i consiglieri passati dalla maggioranza a Renzi, che così oggi ha un suo gruppo a Napoli. Un gruppo diventato cruciale ora che i numeri del sindaco sono risicati e le fibrillazioni alle stelle con le regionali dietro l’angolo. Non gli unici arancioni conquistati da Renzi. Come non ricordare Paolo De Luca, ex fedelissimo del sindaco e presidente di uno dei suoi fortini elettorali, quello del Vomero. Anche lui ora in Iv.
In tanti salgono sul carro renziano che corre nella coalizione di Vincenzo De Luca, sognando lo scranno regionale. Altro che tempi in cui il sindaco diceva all’allora ex premier di “ca…sotto” o in cui i centri sociali vicini al sindaco accoglievano l’allora premier con gli scontri sul Lungomare di Napoli. Lo scenario è praticamente invertito e la città piuttosto demagistrizzata. Con Renzi che tra pochi giorni non a caso torna in città, pronto a colonizzare anche la Regione Campania, al fianco del Governatore. Proprio come ai vecchi tempi delle dirette insieme per spiegare il Patto della Campania.