Napoli – I ‘suoi uomini’, quelli di deMa, provano a chiamarlo. Niente da fare, non risponde. “Telefono irraggiungibile”. Ci sono tutti al comitato per festeggiare il neoeletto senatore, Sandro Ruotolo. Dal segretario Pd, Marco Sarracino al vicesindaco di Napoli, Enrico Panini.
Arriva perfino il consigliere dem finito nello scandalo della monetina fuori al seggio delle Primarie e nell’inchiesta per le liste coi candidati fantasma alle scorse comunali, Antonio Borriello. Insomma ci sono proprio tutti. Tutti tranne il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Lui, che ha sbandierato Ruotolo come il suo nome, l’esperimento di una coalizione larga di centrosinistra da replicare alle regionali.
De Magistris è il grande assente. Non c’è al comitato per il brindisi e non raggiungerà Ruotolo nemmeno più tardi. Quando lo si fa notare ai più stretti collaboratori di Ruotolo, non sembrano infastiditi dell’osservazione. Anzi. Lo sottolineano. “Fate bene a scriverlo. Magari con un’interrogativo ‘Significherà qualcosa se non c’è?’ Questo non è il risultato di de Magistris. E’ da tenerne conto per altre sfide…”.
E’ gelo: altro che spumante, baci e abbracci tra Ruotolo e il sindaco. Il primo cittadino non esulta e non brinda con il giornalista eletto, ma cinguetta. “Ruotolo senatore. Anche se l’affluenza è bassissima alle urne è una nostra grande vittoria!” il tweet-tentativo disperato per rimarcare che quello è il suo risultato. “Insieme a chi ha ritenuto di puntare su un uomo perbene che unisce e non divide” twitta il sindaco riferendosi già alle regionali, dove ancora spera in un nome di centrosinistra che non sia quello di Vincenzo De Luca, per giocarsi così la partita. “Sconfitta la destra, Ruotolo porterà al Senato la Napoli fiera e autonoma di questi anni. Un baffo antifascista!”.
Ma la presenza di de Magistris, come spiegano anche alcuni uomini del comitato Ruotolo, “ha più imbarazzato che facilitato il candidato Ruotolo”. Mettici poi i risultati con un’affluenza che non è arrivata nemmeno al 10%, senza alcun risultato eclatante nei seggi del Vomero, fortino di de Magistris ormai spaccato tra chi lo ama e chi lo boccia a pieni voti. Assente al comitato, il sindaco prova a intestarsi la vittoria sui social.
Dopo il tweet in tarda serata, il post stamattina. “Le mie scelte personali, professionali e politiche – scrive – sono sempre state dettate dal perseguimento della giustizia e del bene pubblico. Anche in questo caso ero certo che Sandro sarebbe stato il senatore giusto, quello PER Napoli, quello delle battaglie di una vita”. Poi ribadisce “Anche stavolta abbiamo agito con successo, nella scelta della persona e del metodo” appuntandosi in petto come medaglia per l’ennesima volta quel nome e il risultato dell’elezione, mentre al comitato di Ruotolo evidenziano esattamente il contrario, prendendo le distanze. Infine sotto il post il sindaco pubblica lo scatto mentre abbraccia Ruotolo. Scatto non di ieri. Una fotografia di altri tempi.