Napoli – Dopo le pallottole anche gli insulti a sfondo razziale. Bouyagui Konate, il maliano ferito poche settimane fa al corso Umberto da un colpo di fucile a pallettoni, ha deciso di gettare la spugna: «Questo conclude tutto per me. È stato un piacere vivere in un’Italia di umanità, ma ho deciso. La partenza sarà il mese prossimo. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini e lontani in questo momento difficile». A far esplodere la rabbia e la delusione del giovane cuoco africano un manifesto del movimento fascista Forza Nuova che nei giorni scorsi ha fatto capolino tra le strade di Torino.
“Immigrati, tornate a casa vostra. Ogni terra hai il suo popolo e ogni popolo la sua terra”. Il messaggio firmato Forza Nuova Torino veniva poi tradotto in francese, inglese, cinese e arabo. E a postarlo sulla propria pagina facebook è stato proprio Bouyagui Konate, lo chef del Mali ferito che lo scorso 21 giugno è rimasto ferito, per fortuna in maniera non grave, durante in un raid razzista in pieno centro a Napoli. «Questo conclude tutto per me», scrive Bouyagui che il giorno dopo l’agguato aveva gà annunciato che avrebbe presto lasciato l’Italia se le posizioni del governo e del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, non fossero cambiate. E se il clima d’intolleranza che si respira nel Paese non avesse cessato di manifestarsi. «È stato un piacere vivere in questa Italia fatta di umanità – dice Buoyagui – Sono deluso, parto il mese prossimo. Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini e lontani in questo momento difficile». In tanti, proprio in queste ore, stanno chiedendo al giovane chef di ripensarci e di restare ancora in Italia ma, nonostante le numerose manifestazioni di solidarietà, il ragazzo sembra avere tutta l’intenzione di voltare pagina per sempre.
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