Nell’armadio con una pistola: arrestato un insospettabile

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Napoli –  Hanno bussato alla porta di casa di prima mattina, in una zona sotto lo stretto controllo della camorra. Le forze dell’ordine sapevano già cosa cercare, dovevano avere solo la possibilità di trovare quel che volevano trovare. Ma dopo un po’ è stato così. Quando gli agenti del commissariato San Paolo hanno bussato lui si è mostrato subito molto agitato dicendo ai poliziotti di non comprendere il motivo per il quale erano lì. E invece lui lo sapeva benissimo.

Tanto bene che che ha iniziato ad agitarsi. Alla fine è finito in carcere e questa mattina sarà processato con il rito della direttissima davanti al giudice monocratico del Tribunale di Napoli: l’accusa è detenzione di arma clandestina e anche ricettazione. In galera è finito Giuseppe Simeoli, 50enne napoletano per i reati di detenzione di arma clandestina e ricettazione della stessa. I poliziotti, in seguito ad accurate indagini hanno effettuato un controllo presso l’abitazione dell’uomo in via Sartania, un lunghissima strada che parte da Agnano, sale per gli Astroni e termina a Pianura.

Il blitz è stato condotto nella zona che va verso Pianura, un’area ad alta tensione a causa di una serie di fibrillazioni dovute proprio all’avvicendarsi di clan che comandano da una parte e dall’altra. Dal controllo, i poliziotti, hanno rinvenuto e sequestrato, nell’armadio della camera da letto una pistola marca Beretta 98 FS corredata di caricatore rifornito con 10 cartucce calibro 9×21. L’uomo è stato arrestato e stamani sarà giudicato con il rito della direttissima. Adesso le indagini sono concentrante proprio sull’arma. È stata inviata alla Scientifica per cercare di comprendere se abbia o no fatto fuoco in recenti fatti di sangue. Inoltre capire se Simeoli la custodisse per altre persone. Questo il punto chiave della vicenda perché, con una certa probabilità è da escludere che potesse conservarla per se stesso. 

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