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Napoli – Sono bastate due ore di pioggia intensa per mandare ancora una volta, l’ennesima, Napoli sotto’acqua. L’ondata di maltempo arrivata stamattina poco prima delle 9 ha provocato fortissimi disagi, danni e difficoltà nei collegamenti aerei ma anche alla viabilità stradale. Il risultato è presto detto: centinaia di automobilisti sono rimasto bloccati nel pantano di acqua e fango sia in centro che in periferia.
Piuttosto pesante il bilancio della conta dei danni. Il tetto di una palazzina in via Nuovo Tempio, nella zona di San Pietro a Patierno, è infatti letteralmente venuto giù. A volare via la guaina di copertura del terrazzo che ha causato danneggiamenti alla carrozzeria di alcune auto parcheggiate in strada. Lo stabile è stato, comunque, dichiarato agibile dopo le verifiche dei vigili del fuoco. Il violento temporale ha provocato anche qualche grattacapo all’aeroporto internazionale di Capodichino, dove due voli, uno proveniente da Parigi e l’altro da Malpensa, sono stati dirottati a Bari vista l’impossibilità di atterrare sullo scalo partenopeo. Forti ritardi sono stati registrati anche per i decolli. Difficoltà alla circolazione veicolare e ai pedoni nella zona orientale del capoluogo. In Via Nuova Poggioreale, la carreggiata è stata invasa dall’acqua piovana che ha trascinato con sé una quantità importante di detriti e rifiuti. Il copione si è ripetuto con le stesse modalità anche a Scampia, Secondigliano e al rione Traiano. L’allerta meteo diramata dalla Protezione civile, nonostante il miglioramento delle condizioni meteo, resterà in via precauzionale in vigore fino alle 8 di stasera. Intanto il consigliere comunale Nino Simeone, presidente della commissione Viabilità in via Verdi, ha chiesto agli uffici e agli assessori competenti «quale sia la programmazione redatta a messa in atto per la pulizia delle caditoie stradali. Interventi che, almeno quest’anno, mi auguro vengono eseguiti prima delle piogge e non dopo». Come al solito.