Sono arrivati in elicottero sull’isola d’Ischia nel pomeriggio il ministro Roberta Pinotti e il capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano. Qui alle 20.56 di lunedì 21 agosto un terremoto di magnitudo 4.0 ha provocato due vittime, 42 feriti e 2600 sfollati.
La prima tappa della task force del ministero della Difesa è l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dove sono ancora ricoverate alcune delle persone ferite dai crolli delle abitazioni dei palazzi di Casamicciola, unico comune dell’isola colpito dal sisma. All’ospedale Rizzoli il ministro ha incontrato i genitori dei tre bambini estratti vivi dalle macerie della loro casa di Casamicciola Terme, e anche Ciro, il loro figlio 11enne che ha protetto e salvato il fratello più piccolo, consegnandogli una medaglia.
Poi la visita alla mamma e alla piccola Anna nata con parto cesareo alle 2 di notte, a poche ore dalla scossa di terremoto di lunedì sera. “Mi sono complimentata – ha detto il ministro Pinotti – con i sanitari per il lavoro fatto in piena emergenza, per il segno di vita dopo un momento di tragedia. Un bel segno di ritorno alla vita”.
Dopo la visita all’ospedale Rizzoli, il ministro insieme con il capo di Stato maggiore Claudio Graziano sono stati alla centrale operativa allestita per l’emergenza, che è anche la zona più interessata dai crolli, dove per ore gli operatori della protezione civile, i vigili del fuoco e i volontari hanno scavato ininterrottamente per tirar fuori dalle macerie i tre fratellini scampati alla tragedia.
Subito dopo il ministro Pinotti e il capo di Stato maggiore della Difesa hanno fatto un giro di perlustrazione dell’isola per capire quali siano stati i danni provocati dal terremoto.
“L’emergenza sta rientrando – ha detto il ministro Pinotti – mi auguro che i turisti proseguano le loro vacanze con serenità. Ischia è l’isola dell’accoglienza. C’è stato un evento sismico ma questa è un’isola che continua a funzionare, dove continuano ad esserci turisti, dove si può venire e soggiornare. C’è stata una tragedia in quel luogo, contenuta ma sempre una tragedia ma ora la situazione è sotto controllo. Per Ischia – ha osservato il ministro – il turismo è come il petrolio ed è fondamentale non dare l’immagine di un’isola distrutta perché così non è”.
Durante il sopralluogo, tra le macerie della frazione di Casamicciola, il ministro Pinotti porta i ringraziamenti del presidente Gentiloni e di tutto il governo a coloro che hanno collaborato a dare aiuto e principalmente alla Protezione civile che ha coordinato i soccorsi. “In Italia c’è una grande squadra dello Stato che quando serve si mette in moto, con grande professionalità”.
Intanto è ufficiale la convocazione del Consiglio dei Ministri di giorno 29 agosto durante il quale verrà consegnata la delibera per lo stato di emergenza. I cittadini di Ischia non saranno lasciati soli visto che lo stesso ministro Pinotti, parlando con i giornalisti nel centro operativo della protezione civile, ha dichiarato che il governo seguirà l’evolversi della situazione e con l’aiuto dei sindaci provvederanno ad ottemperare alle future necessità.