Pd a Pietrarsa: poca politica, troppe forze dell’ordine e contestazioni “farlocche”

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Napoli – E’ iniziata un po’ “sottotono” la Conferenza Programmatica del partito democratico “Italia 2020” al museo ferroviario di Pietrarsa. Pochi politici e moltissime forze dell’ordine,  anche se intorno alle 19.30 ha fatto la sua comparsa Matteo Renzi.

Vecchie locomotive e maxischermi nella sala che ospita l’evento, affacciata su golfo di Napoli. L’inaugurazione dei lavori è stata affidata al presidente dem Matteo Orfini. Poi il discorso del governatore Vincenzo De Luca e l’introduzione del vicesegretario Maurizio Martina. Durante il suo intervento c’è stata la contestazione di un uomo che urlando ha sventolato un cartello con su scritto: “Avanti perché l’Italia non si ferma“.

Pochi i parlamentari presenti. Tra i ministri in sala, Anna Finocchiaro e il ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Fuori dal Museo alcuni ricercatori del Cnr stanno manifestando in camice bianco per protestare contro il precariato ormai “insostenibile” nel mondo della ricerca. I lavoratori hanno preparato una lettera da consegnare al ministro Valeria Fedeli.

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