La propaganda viaggia in carrozza, quello del Pd è un binario morto?

Napoli – Si sente odore di elezioni qua e là. Il Pd ha già organizzato il suo viaggio “destinazione Italia”. Sì, perché il “treno dem”, così com’è stato definito, partirà il 17 ottobre, alle 10 del mattino, dalla stazione di Roma alla “conquista dell’Italia”.

Farà il giro dello stivale e per otto settimane farà un percorso di ascolto e confronto attraverso le 107 province italiane. Il 14 ottobre, dunque, festeggerà il suo decimo compleanno a bordo di una carrozza di un treno delle ferrovie dello Stato, sperando sempre che parta in orario.

La conferenza programmatica di Napoli è confermata invece dal 27 al 29 ottobre. Il primo giorno il treno del Pd sarà in provincia di Rieti e Viterbo e poi in Umbria, a Perugia, Norcia e Foligno. Il secondo giorno toccherà alle Marche, ad Arquata e Recanati; il terzo all’Abruzzo e Molise e il quarto in Puglia.

“Una linea rossa – si legge sull’annuncio di “Democratica” – che collega idealmente la stagione delle feste. Chiamando a raccolta le esperienze, i volti, le idee, le storie di vita che andranno a comporre le pagine di un diario di viaggio, quelle di un popolo che non si chiude in casa dietro allo schermo di uno smartphone ma che esce e si mescola, alza lo sguardo e lo incrocia, dialoga”.

L’idea è bellissima ma i punti interrogativi sono molti. Uno più di tutti gli altri: “Il treno delle meraviglie arriverà ad Agrigento entro il 2020?”.