Napoli – “No, la partita non è chiusa. Ho detto al presidente De Luca che non sono favorevole alle dimissioni”. Il consigliere regionale Pd Mario Casillo varca la porta della sala dell’hotel Ramada dove in queste ore si sta tenendo la Direzione provinciale Pd. Poche ore prima il Governatore ha varato la squadra regionale. Mister 42mila voti è fuori. Non ha alcuna intenzione di dimettersi da consigliere regionale per diventare assessore. Ma lo sceriffo non cede – o l’uno o l’altro – e annuncia a tempi record la sua giunta.
E’ braccio di ferro tra il Governatore e il capobastone di Boscoreale che non ha alcuna intenzione né di arretrare, né di non far pesare quel boom di consensi che ha sul territorio. Né di mettere con migliaia di voti in tasca il suo destino nelle mani di De Luca (che da un momento all’altro potrebbe comunque ritirargli la nomina e mandarlo a casa).
“Si ragiona, vediamo. Non è chiusa la partita. Non sono per le dimissioni, De Luca lo sa. Poi scelte sue, va tutto bene. Per me l’importante più del ruolo vale l’agilità politica. Quello che conta – rimarca – è saper dare risposte al territorio e alla fine le persone ti votano. Se hai ruolo o meno. Questo è quello che mi importa”. Insomma il messaggio è chiaro, Casillo vuole spazi di manovra nei suoi territori e nei progetti su cui ci ha messo la faccia.
“Li conosco quasi tutti, altri no. Un giusto mix tra esperienza e nuove figure che daranno forma e sostanza al nostro programma elettorale” dice infine commentando la nuova giunta, dove il più votato del Consiglio regionale con quella delega ai Trasporti tanto ambita non c’è.
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