Pastiera, tra storia e leggende: la vera ricetta del dolce più antico di Napoli

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Un dolce dalla storia e dal sapore inconfondibili, un vero must, immancabile sulle tavole dei campani. Cucinato e gustato in tutte le Province della regione. La pastiera è il dolce per eccellenza delle vacanze di Pasqua, realizzata con ricotta, grano e uova; la sua preparazione parte dal giovedì Santo per poi essere mangiata dal sabato precedente alla Vigilia di Pasqua fino al giorno di Pasquetta. Tre leggende sono alla base della sua origine: la prima affonda le sue radici nel Paganesimo e sostiene che la sirena Partenope diede vita a questa prelibatezza mescolando i doni portati dagli abitanti del Golfo di Napoli; farina, grano, ricotta, uova, spezie, zucchero e fiori d’arancio furono miscelati insieme divenendo poi il simbolo della tradizione culinaria partenopea. 

Una seconda credenza attribuisce la nascita della pastiera al mondo dei pescatori, le cui mogli lasciavano sulla spiaggia tutti gli ingredienti come offerte al mare, quando i loro mariti erano via per lavoro, sperando che riuscissero a fare ritorno in terraferma sani e salvi. Durante la notte tutti gli ingredienti vennero mescolati dalle onde del mare, il giorno seguente le donne trovarono in un cesto sulla spiaggia, proprio questo dolce.

L’ultima tradizione è quella storica, che trae origine dalle suore del Convento di San Gregorio Armeno. In particolare, nel sedicesimo secolo, una suora benedettina volle creare un dolce che racchiudesse tutti gli ingredienti tipici del periodo pasquale. Le pastiere cucinate in convento divennero presto famosissime in tutta la città, al punto che venivano preparate in enormi quantità e offerte alla ricca borghesia partenopea. 

Ecco la ricetta della vera pastiera tradizionale, con morbida pasta frolla che non si rompe in forno e dal profumo corposo e inconfondibile. Come ogni ricetta, ci sono numerose varianti che ogni famiglia assume nel corso dei tramandamenti. 

Pasta frolla:

3 uova intere

500 gr. farina

200 gr. zucchero

200 gr. strutto o burro

Per il ripieno:

700 gr. ricotta

600 gr. zucchero

400 gr. grano cotto

80 gr. cedro

50 gr. canditi

100 gr. latte

30 gr. burro

7 uova intere

un pizzico di cannella

Procedimento:

Cuocere il grano in una pentola con un bicchiere di latte, due cucchiai zucchero e una bustina di vanillina. Per il ripieno, in una zuppiera mescolare le uova, aggiungere lo zucchero, la farina; frullare a parte la ricotta con un pizzico di zucchero. Unire tutti gli ingredienti e mescolare accuratamente. Porre la pasta frolla nello stampo da pastiera,precedentemente imburrato e infarinato, e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. Aggiungere il ripieno. Cuocere in forno già caldo nella parte medio bassa a 150° per 1 h e 45′ – 50′ circa.

 

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