Home Napoli Passaggi di casacca di fine anno. Ecco chi vince la sfida Martusciello-Lanzotti

Passaggi di casacca di fine anno. Ecco chi vince la sfida Martusciello-Lanzotti

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NAPOLI – Colpi di fine anno. La politica napoletana anticipa di almeno 24 ore San Silvestro facendo segnare il passaggio di casacca di ben 5 consiglieri municipali eletti nei parlamentini di quartiere nemmeno 3 mesi fa.

Fuochi d’artificio, si potrebbe dire. Perchè i colpi di fine anno sono tutti da ricondurre a quella che è stata una sfida lunga tutto il 2021: il riferimento è a quella tra l’eurodeputato Fulvio Martusciello e il coordinatore di ‘Azzurri per Napoli’ Stani Lanzotti

Un anno fa, quest’ultimo era a capo di Forza Italia a Napoli. Dopo un lungo braccio di ferro con Martusciello, la scorsa primavera, ha deciso di mollare partito e centrodestra andando a fondare una nuova formazione polltica che si è collocata nel centrosinistra targato poi Gaetano Manfredi.

Fatto sta che, dei 5 passaggi di casacca, solo uno va a rinfoltire il suo gruppo: è quello di Agostino Romano, eletto nella Nona Municipalità. Con lui, convinto che “il soggetto politico di Lanzotti possa essere in un futuro non lontano perno di un polo centrista”, trasloca però l’intero gruppo di “Orgoglio napoletano” che, in occasione delle ultime elezioni comunali, aveva sostenuto il candidato sindaco Catello Maresca nell’ambito del centrodestra.

“La nostra azione politica che mette assieme popolari, liberali e riformisti continua a creare consenso. Il 2022 sarà un anno molto azzurro”, è il commento di Lanzotti.

E comunque: se lui chiama, Martusciello risponde, parafrasando Luigi Necco quando raccontava le mitiche sfide del Napoli di Maradona con le milanesi.

L’eurodeputato nonchè coordinatore cittadino di Forza Italia dopo l’addio di Lanzotti assieme a Franco Silvestro replica con queste adesioni al partito di Berlusconi: “Ciro Parulano nella Seconda Municipalità, Giuseppe Pistone nella Settima, Maurizio Lezzi nella Nona e Massimo Scherillo nella Decima hanno aderito a Forza Italia”, si legge in una nota del partito. Scherillo tiene a precisare che “fin dalla fondazione, dal 1994, sono di Forza Italia: da parte mia, nessun passaggio quindi”.  

I nuovi tesserati, continua in ogni caso il documento di Forza Italia, sono “tutti soggetti radicati, che vantano consensi importanti nei loro quartieri e che contribuiranno a creare una nuova classe dirigente. Ora, lavoreremo assieme per costruire un’alternativa di governo a Napoli”. Come dire: per il centrodestra, la sfida non si chiude col 2021.

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