Napoli – Domenica infernale quella trascorsa da centinaia di bambini al “Pareo Park”, il parco acquatico napoletano di Licola, frazione del popoloso comune di Giugliano. In occasione della giornata inaugurale, che ha attirato numerose famiglie grazie ai prezzi modici proposti dalla direzione del parco (intero 10 euro, ridotto 8), sono decine i piccoli finiti in ospedale per i danni provocati dall’acqua delle piscine.
Bolle sotto i piedi, ustioni e lesioni varie refertate ai bambini presso gli ospedali Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e Santobono di Napoli. Dopo le denunce dei genitori, che chiedono la chiusura della struttura, sono scattati gli accertamenti dell’Asl Napoli 2 nord sulla struttura nata dalle ceneri del Magic World. La direzione del Pareo Park “smentisce in maniera categorica che nella giornata di domenica 23 giugno, il parco sia mai stato posto sotto sequestro dalle autorità competenti. Pertanto lunedì 24 giugno il parco sarà regolarmente aperto al pubblico dalle ore 10 alle 18”.
“Una domenica di passione per i bagnanti che hanno scelto di ripararsi dalla calura di questi giorni recandosi al Pareo park – commenta il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli – Momenti di grande preoccupazione accompagnati da qualche tensione per la mancanza di informazioni e di spiegazioni da parte del personale che, stando a quanto denunciato sui social da alcuni presenti, non si è fatto trovare sul posto. Chiediamo che si faccia subito chiarezza sull’episodio risalendo alle cause che hanno comportato questi problemi ai bagnanti più piccoli, per evitare conseguenze peggiori”.
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