Napoli, cambio al vertice per l’Ordine degli infermieri

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Napoli – L’Ordine professionale degli infermieri di Napoli, l’Opi, ha un nuovo volto al vertice, si tratta di Teresa Rea, infermiera del Policlinico Federico II. Teresa è stata eletta nella recente tornata elettorale.

Teresa Rea, infermiera al Policlinico Federico ll, con dottorato di ricerca in Economia e Management aziendale, è la nuova Presidente dell’Opi Napoli, l’Ordine professionale che raggruppa gli infermieri e gli infermieri pediatrici. All’unanimità il Consiglio direttivo dell’Opi, eletto nella recente tornata elettorale, ha designato anche il vicepresidente (Nello Lanzuise); il segretario (Alessandro Olivieri); il tesoriere (Gennaro Sanges). “Sono commossa, emozionata e onorata di rappresentare gli oltre 21mila infermieri e infermieri pediatrici di Napoli. Professionisti seri, preparati e generosi, che tanto danno ogni giorno per assicurare l’assistenza sanitaria in condizioni a volte al limite del possibile. A loro, ai tanti colleghi scomparsi a causa della pandemia, va ora il mio pensiero di gratitudine e di riconoscenza”.

Cosi Teresa Rea appena eletta. Rivolgendosi al Consiglio direttivo e alle Commissioni d’Albo riunite per l’occasione ha aggiunto: “Dobbiamo sentirci tutti più responsabilizzati e consapevoli dell’onore e dell’onere che ci tocca da oggi in poi. Ringrazio chi ha creduto in me in questi anni, chi mi ha sostenuta e guidata. Ringrazio in primis Ciro Carbone, presidente uscente, per quanto ha dato in tutti questi anni alla professione e per i suoi preziosi insegnamenti. Ringrazio gli oltre 4100 colleghi che hanno partecipato con ordine e rispetto delle norme anticovid alle votazioni, dimostrando un forte attaccamento alla professione e un alto senso civico. Da oggi – ha detto infine il neo presidente – il mio impegno sarà rivolto soprattutto al pieno riconoscimento del lavoro infermieristico, delle nostre competenze negli ospedali e sul territorio. E poi molta attenzione ai giovani, alla ricerca e alla formazione. Con un orizzonte preciso: il cittadino al centro del sistema salute”.

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