Napoli – Restyling al waterfront di Napoli, scatta il conto alla rovescia. «Tra qualche settimana saranno appaltati i lavori per la realizzazione della nuova stazione marittima al Molo Beverello, lavori che dovrebbero concludersi entro la fine del 2020». A dare l’annuncio è il presidente dell’Autorità portuale di Napoli, Pietro Spirito, intervenendo a margine del convegno Angopi, l’Associazione nazionale ormeggiatori e barcaioli italiani.
Il progetto, i cui dettagli erano già stati resi noti in inverno, rientra in un’opera complessiva di riqualificazione e ristrutturazione dell’interno Porto di Napoli e comprende il recupero della vecchia stazione marittima dell’Immacolatella, risalente alla metà del Settecento, e i dragaggi che, ha sottolineato il presidente Spirito, «sono lavori indispensabili per garantire l’operatività di navi più grandi. Il Porto deve adeguarsi alla stazza delle nuove navi».
Accanto a ciò, già si sta lavorando anche per la nuova rete fognaria e la rete stradale «infrastrutture fondamentali – ha evidenziato Spirito – che mettono il Porto in connessione con il sistema del territorio. Tutto ciò è anche importante perché la Campania è la prima regione che svilupperà il progetto della Zona Economica Speciale che partirà quando il Governo avrà nominato i suoi delegati all’interno del Comitato d’indirizzo».
Opere necessarie, ha concluso il numero uno dell’Autorità portuale, «perché il Porto deve essere sempre più connesso ai retroporti e agli interporti. Il Porto da solo, come comunità separata, farà sempre più fatica a vivere mentre deve essere integrato con il territorio e con le imprese».
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