“Diego non è morto, un Dio non può morire”, urlano i tifosi sconvolti e increduli per la triste notizia. La morte di Diego Armando Maradona ha scosso non solo Napoli, ma naturalmente tutta l’Argentina. Dopo la notizia della scomparsa del Pibe de Oro le strade di Buenos Aires hanno iniziato a riempirsi di omaggi per il campione più amato. Migliaia di persone sono scese in piazza per rendere omaggio al più grande di tutti i tempi. A Napoli molte persone hanno preso d’assalto i luoghi dove Diego è maggiormente ricordato. Molti tifosi si sono radunati davanti allo stadio San Paolo e ai murales dedicati al Pibe de Oro, ai Quartieri Spagnoli e a San Giovanni a Teduccio.
Il campione argentino si è spento all’età di 60 anni, dopo un arresto cardiaco nella sua villa del Barrio San Andrés di Benavides, nella località di Tigre. In Argentina sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale. La camera ardente per rendere l’estremo omaggio a Maradona, morto per un arresto cardiorespiratorio, sarà aperta nella Casa Rosada, il palazzo della presidenza argentina. L’ipotesi, circolata nelle scorse ore, è stata confermata ai media da un portavoce della Casa Militare di Buenos Aires. Non sono ancora noti i particolari dell’evento, ma si è appreso che potrebbe essere a partire da oggi pomeriggio e che l’ingresso del pubblico sarà dalla calle Balcarce, al n.50.
Di seguito le foto della lunga notte di Napoli e Buenos Aires:
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it