NAPOLI – Alle 13:30 in punto la maggioranza del neo sindaco Gaetano Manfredi ha superato il primo scoglio che le si poneva davanti. L’accordo di affidare la presidenza del consiglio comunale alla consigliera Pd Enza Amato, infatti, ha tenuto. E non c’è stato bisogno nemmeno di attendere la terza votazione, quando sarebbe bastata la maggioranza semplice per eleggere il presidente.
Già alla seconda tornata, infatti, la Amato, figlia dell’ex assessore degli anni Novanta Tonino, ha raggiunto i 33 voti, vale a dire i 4/5 delle preferenze dell’aula, ed è stata eletta con un applauso generale.
Questo l’esito delle urne della Sala dei Baroni.
Alla prima votazione, Enza Amato ha ricevuto 26 preferenze; 12 (l’equivalente dei consiglieri di opposizione) sono state le schede bianche; 1 voto ciascuno, invece, hanno raccolto i consiglieri Grimaldi (Moderati) e Acampora (Pd).
Alla seconda votazione, invece, la Amato ha aggiunto 7 voti, raggiungendo le 33 preferenze; le bianche sono calate a 5 e 1 preferenza ciascuno hanno avuto i consiglieri Grimaldi e Colella (Manfredi Sindaco).
A completare l’ufficio di presidenza sono stati votati anche i due vice della Amato: sono Flavia Sorrentino (eletta con il M5S) e Salvatore Guangi di Forza Italia, quest’ultimo in quota opposizione.
Per quanto riguarda la composizione del gruppi, nessuna sorpresa: la Lega non ce la fa a sfilare Rosaria Borrelli, eletta con la civica ‘Essere Napoli’, dal gruppo ‘Maresca sindaco’, come ieri era stato dato praticamente per certo.
“Ci impegniamo a riportare il Palazzo vicino alle esigenze dei cittadini“: queste le prime parole del nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Napoli Enza Amato.
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