Si iscrive al partito di Fratelli d’Italia e il sindaco di Nola Gaetano Minieri (vicino al Pd) vuole cacciarlo dalla Fondazione Festa dei Gigli. Scoppia un caso politico a Nola. Tutto nasce dall’adesione dell’ingegnere Vincenzo Santella al partito di Fratelli d’Italia. Santella è stato poi nominato vice-commissario del partito a Nola dal commissario Carmela Rescigno. Apriti cielo. Immediata l’intervento del sindaco Gaetano Minieri contro Santella che fa parte del Cda della Fondazione Festa dei Gigli.
“Ho appreso solo ieri che l’ing. Vincenzo Santella – che io stesso ho nominato solo poche settimane fa nel direttivo della fondazione Festa dei Gigli – ha ricevuto in questi giorni un incarico politico. Non entro nel merito dei motivi, sicuramente legittimi, che hanno spinto l’ing. Santella ad accettare tale incarico ma e’ evidente che tale scelta contrasta irrimediabilmente con lo spirito con cui in piena autonomia ho scelto personalmente i membri del nuovo cda. La mia maggioranza ha condiviso fin dal primo momento la mia ferma volontà di slegare senza ambiguità la fondazione dai partiti, con l’esigenza profondamente sentita da tutta la cittadinanza di dare un nuovo inizio alla vita della nostra gloriosa e amata festa. Per questo non accetto alcun comportamento che favorisca strumentalizzazioni e ambiguità su questo scopo.
E’ chiaro che se la decisione dell’ing.Santella dovesse “compromettere” l’operato della fondazione, non esiterò ad adottare provvedimenti in linea con i miei principi” scrive da Facebook. Ma Santella si difende: “Eventuali incompatibilità dei componenti della Fondazione riguardano solo casi in cui quest’ultimi fossero consiglieri o assessori comunali”. “E poi – continua Santella – non mi risulta che in Consiglio comunale esista il gruppo di Fratelli d’Italia. In caso contrario, il sindaco comunichi la presenza in Consiglio di consiglieri comunali di Fdi e io mi dimetto”. Se Minieri vuole punirmi perché non sono libero di aderire a un partito lo faccia ma mi dica il perchè.