Napoli – Severino Nappi, l’ex assessore al Lavoro della giunta di centrodestra guidata da Stefano Caldoro tra il 2010 e il 2015, passa alla Lega. Dopo essere stato candidato (ma non eletto) nel 2015 con Ncd, dopo essere poi passato con Forza Italia, Nappi, folgorato sulla via del Carroccio, sarà presentato in pompa e magna da Matteo Salvini in persona, venerdì prossimo, 5 giugno, a Napoli. Nappi si candiderà dunque con la Lega alle regionali del prossimo settembre: qualcuno addirittura, tra i leghisti partenopei, lo vedrebbe bene come candidato alla presidenza, sfidante di Vincenzo De Luca. Nappi farà bene, prima di venerdì, a cancellare i post su twitter degli anni scorsi, quando non era per nulla tenero nei confronti di Salvini. Qualche esempio? Il 20 novembre 2014, Nappi twittava: “[Salvini] spero che cittadini meridionali non si lascino abbindolare da chi propone soluzioni che alimentano clima di forte contrapposizione”; il 1 dicembre 2014, scriveva: “Tra i due Matteo, scelgo Angelino! Salvini come Grillo: non rappresenterà mai Italia reale!”; Il 20 marzo 2015: “Castaldini (Ncd): Salvini? Caino, come l’ha descritto bene Tosi”; il 17 giungo 2015, Nappi attaccava: “Salvini chieda scusa al Papa e si informi sul contributo della Chiesa nei Paesi in via di sviluppo e nei processi di pace”; lo stesso giorno: “Salvini, pagato per sedere al Parlamento Europeo, spieghi cosa sta facendo di concreto in Europa per affrontare la questione immigrazione”. Sarà il caso, nelle prossime ore, far sparire queste tracce: la prudenza non è mai troppa. La coerenza neppure.
Nappi va con la Lega, ma attaccava Salvini: “I meridionali non si lascino abbindolare…”
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