Napoli – Pace quasi fatta, ma la resa dei conti è soltanto rinviata. È andato a buon fine l’incontro chiarificatore tra l’amministratore unico di Ctp, Gianluca Iazeolla, e la delegazione sindacale Usb.
“L’ amministratore unico si è impegnato a valutare la piena e concreta attuazione di quanto concordato tra le parti e contenuto nel verbale di conciliazione tenutosi in sede prefettizia – afferma Giuseppe Ferruzzi del coordinamento Provinciale Usb – per queste ragioni abbiamo deciso di sospendere il presidio permanente fino a giovedì. Tempo ritenuto utile dall’amministratore per concludere l’iter amministrativo, teso a emanare l’ordine di servizio che preveda la giusta rotazione del personale nelle mansioni appartenenti alla medesima qualifica professionale. In assenza siamo pronti alle barricate pur di garantire in azienda criteri di massima trasparenza e imparzialità nella gestione del personale“.
Nei giorni scorsi sempre i delegati dell’Usb hanno occupato l’ufficio dell’amministratore unico della Ctp Gianluca Iazeolla. La protesta nasce dalla mancata emissione di un ordine di servizio a seguito di quanto verbalizzato in fase prefettizia tra azienda e Usb rispetto alla questione Nocs (Nucleo Operativo Controllo e Sicurezza): “Ricordiamo che oltre a questa rivendicazione, la Ctp è creditrice nei confronti dei lavoratori di cinque mesi di ticket e non è ancora autonoma nell’erogazione del rifornimento di metano, situazione che danneggia ulteriormente un servizio già pessimo offerto alla cittadinanza. Come se non bastasse, i lavoratori reclamano ancora i mancati versamenti al fondo complementare Priamo ed i trattamenti di fine rapporto dei lavoratori pensionati“, affermava pochi giorni fa il sindacalista Ferruzzi.
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