Napoli, prende corpo la lista della spesa e si pensa ai rinnovi

Napoli – Il destino di Maurizio Sarri sta monopolizzando l’attenzione generale, ma mentre il tecnico e il presidente De Laurentiis valutano la possibilità di continuare insieme, c’è un terzo uomo che lavora nell’ombra. Il direttore sportivo Giuntoli sta infatti iniziando a sondare il mercato per consegnare a Sarri o al suo eventuale successore un organico che possa mettere le mani su un trofeo, possibilmente lo scudetto. Se dal destino dell’allenatore sembrerebbe dipendere anche il futuro in azzurro di molti calciatori, in casa Napoli si pensa anche a eventuali nuovi innesti. E’ il caso, ad esempio, di Rui Patricio, il portiere dello Sporting Lisbona al quale il ds partenopeo affiderebbe volentieri il post Reina. Resta da definire l’accordo con il club portoghese che parte da una valutazione di 20 milioni di euro, troppo per le intenzioni del Napoli. In difesa si segue da vicino Alejandro Grimaldo, mancino del Benfica sul quale potrebbe essersi un’accelerata in caso di partenza di Ghoulam. Piace, indipendentemente da eventuali cessioni (Koulibaly), Clement Lenglet, difensore centrale del Siviglia. Giuntoli, però, guarda anche al reparto offensivo dove potrebbe tornare in auge una trattativa con il Bologna per Simone Verdi. L’esterno felsineo, nonostante il dietrofront invernale, resta un obiettivo dello staff azzurro ma bisognerà battere la concorrenza delle altre formazioni italiane, soprattutto della Roma. Due nuovi acquisti, tuttavia, il Napoli potrebbe ritrovarseli in casa. La dirigenza punta a tenere anche il prossimo anno i polacchi Milik e Zielinski. Molto probabilmente all’attaccante e al centrocampista verranno sottoposte delle offerte per rinnovare i rispettivi contratti. La punta, ormai pienamente recuperata, potrebbe legarsi al club fino al 2023, mentre l’ex Empoli ha una clausola di 65 milioni che il Napoli vorrebbe cancellare per poter trattare in futuro senza avere una spada di Damocle a pendere sulla propria testa. Il Napoli, insomma, è vivo e indipendentemente da Sarri punta a confermarsi ad alti livelli.