Home Napoli Napoli-Spal, Di Biagio in conferenza: “Al San Paolo servirà ottima fase difensiva”

Napoli-Spal, Di Biagio in conferenza: “Al San Paolo servirà ottima fase difensiva”

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Napoli – Tutto pronto per Napoli-Spal, di scena domani alle 19.30 allo stadio San Paolo. Il tecnico dei ferraresi, Gigi Di Biagio, ha parlato in conferenza stampa di vari temi: dagli infortunati alla prestazione di Petagna contro il Cagliari, passando per il Napoli, avversario di turno. Di seguito le sue dichiarazioni.

Più offensivi vuol dire giocare con una seconda punta? “Parlavo di atteggiamento, ma questo non esclude nessuna soluzione. Può succedere di tutto”.

Ci saranno più cambi? “Sì è obbligatorio, è l’unica volta dove giochiamo dopo 5 giorni, ho tanti acciaccati. Gestire le energie è fondamentale e di conseguenza vedremo diversi cambi, nel quotidiano mi rendo conto che alcuni non hanno recuperato. La formazione non è scontata”.

Il Napoli è la squadra peggiore da affrontare? “A me piacerebbe sempre giocare all’attacco, col Cagliari ad esempio non è accaduto. Dovremo fare un’ottima fase difensiva. Il modo di affrontare questa gara ce l’abbiamo ben chiaro, poi dovremo fare i fatti”.

Come cerca la reazione? “Ho detto ai ragazzi di essere responsabili, di capire cosa ci stiamo giocando, a volte non ci si rende conto della situazione drammatica. Non bisogna lasciare nulla al caso, loro devono capire cosa ci stiamo giocando”.

La SPAL è apparsa in difficoltà come ritmo. “Fisicamente abbiamo faticato come il Cagliari ed altre, non voglio parlare di caldo perché sarebbe una giustificazione, ma ho letto di 92km, ma sono 10 in più perché i dati della Lega in alcuni stadi sono sgrezzati. Attenzione a fare brutte figure, poi non va bene per voi. Abbiamo corso male, tirato poco in porta, sbagliato le scelte, ma non potete scrivere 92, sono 10 in più”.

Fares e Reca sono recuperati? Valdifiori è apparso in difficoltà. “Mirko sta recuperando, domani valuterò. Fares e Reca li farei giocare sempre per la loro forza, nella ripresa hanno dato più spinta, ma fino a 3 giorni prima non dovevano neanche essere convocati. Non stanno ancora bene, fino all’ultimo proverò a metterli”.

Da fuori non c’è l’impressione che la squadra possa rimontare. “Io ho delle percezioni ottime, ma se non arrivano i risultati tutto cade, non ci giriamo intorno. Gli allenamenti sono fatti bene, la convinzione c’è, ma tutte in basso stanno soffrendo. Le piccole hanno la loro forza nell’intensità, nel prendere alto gli avversari, ma se lo provi a fare dopo 20 minuti non riesci a tenere il ritmo. Il calcio è cambiato ora, è uno sport diverso e bisogna avere più convinzione davanti. Ho la convinzione che possiamo giocarcela, ci sono ancora gli scontri diretti. la quota sarà molto più bassa, alcune squadre non riusciranno manco a correre giocando ogni tre giorni. Ancora non abbiamo visto niente, quindi sarà molto difficile. Chi ha più forza mentale riuscirà ad avere voglia di arrivare”.

Come ha visto Petagna? “Era dispiaciuto per quell’errore, è stata una doppia occasione, ma sta bene, è cosciente che può succedere e che dovremo arrivarci di più, poi se si sbaglia… sì è parlato della prestazione, con un po’ di fortuna potevamo vincere, stanno uscendo partite di questo tipo, ne stiamo vedendo tante. Noi dobbiamo giocare un po’ meglio, la vittoria è una conseguenza. Petagna dobbiamo tenerlo più vicino alla porta”.

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