Napoli – Era il 29 aprile del lontano 1990 quando il Napoli Diego Armando Maradona superò la Lazio di misura con il gol di Baroni al minuto 7 aggiudicandosi il suo secondo Scudetto dopo quello ottenuto 3 anni prima.
Una vittoria storica che portò ancora una volta Napoli, e soprattutto il suo più celeberrimo calciatore che era El Pibe de Oro sulla cresta dell’Italia. Per la seconda volta in pochi anni la città partenopea aveva debellato quelle caricature di una città spenta e disordinata.
La vittoria del Napoli nel campionato di Serie A è infatti un qualcosa di molto importante non solo a livello calcistico, ma anche a livello sociale. La città era euforica, al contrario di Milano che ancora oggi rivendica quella vittoria a tavolino degli azzurri contro l’Atalanta a 3 giornate dalla fine del campionato.
Maradona e Careca furono i simboli di quella squadra così come lo è subito diventato il giovane Gianfranco Zola. Un Napoli che in casa era un vero schiacciasassi. Mai una sconfitta ed un solo pareggio, quello con la Sampdoria nel novembre dell’89.