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Napoli – Turisti e napoletani a piedi il pomeriggio di Pasqua a causa del flop della trattativa tra l’Anm e le rappresentanze sindacali, Palazzo Santa Lucia valuta l’intervento in extremis per provare a metterci una pezza. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha infatti chiesto a Umberto De Gregorio, presidente di Eav «di verificare con il Comune di Napoli la possibilità, se necessario, di attivare delle navette a Napoli anche nel pomeriggio di Pasqua, come già è avvenuto a Capodanno».
Insomma, le residue speranze di non vedere un’intera città appiedata in un giorno cruciale come quello di Pasqua sono adesso interamente affidate alla Regione. A rendere nota la proposta è lo stesso presidente De Luca, il quale spiega di voler «venire incontro alle difficoltà di Anm», azienda dei trasporti del Comune di Napoli, «in uno spirito di collaborazione e per non lasciare disorientati i numerosi turisti presenti in città». Per quanto riguarda Eav, De Luca spiega che manterrà in funzione le sue linee ferro e gomma nel giorno di Pasqua e a Pasquetta, giorno in cui riaprirà i battenti anche la funivia del Faito. Tornando invece al fronte napoletano, l’impasse è esplosa definitivamente nella giornata di ieri, quando è stata ufficializzata la notizia del mancato accordo tra l’Anm e sindacati per la ripresa pomeridiana del servizio, che nel giorno di Pasqua terminerà dunque alle 13,30 per la Linea 1 della metro e alle 13 per le quattro funicolari. Bus e filobus, invece, effettueranno servizio ordinario festivo con la “sola” interruzione pomeridiana delle corse dalle 13,30 alle 16 per poi riprendere fino a fine giornata. Sospeso, invece, il servizio su gomma notturno.