Alcol e decibel no stop, blitz nella movida del centro storico: raffica di multe e sequestri (I NOMI)

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Napoli – Notte di controlli della polizia locale dell’unità operativa Vomero e dell’unità operativa Avvocata dirette dal capitano Gaetano Frattini in qualità di responsabile della movida sul territorio. L’azione è stata voluta al fine di verificare il rispetto dell’ordinanza emanata dal sindaco di Napoli in materia di movida e sicurezza, nonché per la sicurezza dei giovani che frequentano i locali notturni.

In via San Sebastiano venivano sanzionati cinque titolari di attività, tra bar e take away, di cui il “Jungle” , “Vineria San Sebastiano”, “Chipscity”, perché non rispettavano l’orario di chiusura imposto alle ore 3,30. Per il titolare di un’attività veniva elevata anche la sanzione per la vendita da asporto in bottiglie di vetro e lattine. Il titolare di un’altra attività veniva verbalizzato per la mancanza di nulla osta impatto acustico e perché non metteva in atto le dovute precauzioni tali da impedire che suoni e rumori si percepivano all’esterno.

Anche in via Sant’Anna dei Lombardi e in Calata Trinità Maggiore venivano sanzionati tre take away du Kebab perché non rispettavano l’orario di chiusura alle 3.30 ma venivano trovati in piena attività. Durante i controlli in via San Sebastiano presso la discoteca “Galleria 19 ”  il titolare veniva verbalizzato perché somministrava bevande alcoliche oltre le ore tre violando quanto previsto dalla legge.

In via Martucci veniva sequestrato penalmente  il locale denominato “Trip” perché era in atto una serata danzante senza rispettare quanto imposto dal certificato di agibilità. Nello specifico venivano riscontrate all’interno dell’attività 272 avventori rispetto alle 112 previste dal certificato di agibilità. Pertanto gli avventori venivano fatti defluire all’esterno, operazione avvenuta senza arrecare disagi e disturbo cercando di mantenere la calma, il locale veniva sequestrato ed il titolare deferito all’autorità giudiziaria. Inoltre anche le vie di esodo erano ostruite lungo il percorso con il posizionamento di piante e sulla strada erano poste le transenne sul marciapiede in  violazione anche a quanto prescritto dal certificato di agibilità che dispone di mantenere totalmente libero l’unica via di esodo. Al titolare veniva elevata la sanzione amministrativa anche per la somministrazione di bar senza alcuna autorizzazione. L’ammontare delle sanzioni amministrative è di circa 18 mila euro.

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